Curiosità Opel: cucù, cucù… l’Insignia non c’è più!
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Se una vettura esce di produzione dopo soli 14 anni nonostante abbia vinto il Car of The Year 2009, beh… significa che non è poi piaciuta così tanto. O no?

Considerata la grande tradizione Opel nel segmento D (ricordate, per esempio, la Rekord oppure la Vectra?!?) la Insignia è senza dubbio la peggio riuscita tanto che, dopo soli quattordici anni di commercializzazione, la Casa tedesca ha deciso di mandarla in pensione.

Era infatti la fine di luglio 2008 quando, dopo una allora spettacolare presentazione al Tower Bridge di Londa, Opel Insignia fu esposta in anteprima al pubblico in occasione del Salone dell’Automobile della capitale britannica nelle versioni berlina 4 porte e 5 porte.

La vettura fu disegnata sotto la direzione del responsabile del design Mark Adams che dichiara: “Con Opel Insignia abbiamo rivisto il nostro vocabolario stilistico. Abbiamo infatti abbinato arte scultorea e precisione tedesca”. Contento (e convinto) lui…

2008-2017: la prima generazione. La prima generazione di Opel Insignia, in nove anni di commercializzazione, fu venduta a 930.000 clienti e nel 2009 fu eletta Auto dell'Anno.

Entro la fine di quello stesso anno, vi fu anche l'arrivo della versione station wagon per la quale si scelse la denominazione commerciale di Sports Tourer. Tra le versioni di maggior spicco vi fu la Opel Insignia OPC proposta in entrambe le varianti di carrozzeria e spinta dal V6 da 2,8 litri con doppia sovralimentazione e potenza massima di 325 CV.

Al momento della sua introduzione sul mercato italiano, Opel Insignia fu subito disponibile con 5 motorizzazioni tutte omologate Euro 5: tre motori a benzina da 140, 180 e 220 CV e due 2.000 turbodiesel da 130 e 160 CV. Nei mesi seguenti la gamma delle motorizzazioni si arricchì con il nuovo 2.0 CDTI Biturbo da 190 CV.

Verso la fine della sua carriera, la gamma fu ulteriormente ampliata con l'arrivo della versione Country Tourer, basata sulla Sports Tourer, ma con protezioni supplementari in plastica grezza su passaruota, sotto porta e paraurti, disponibile con trazione integrale.

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2017-2022: la seconda generazione

Al Salone di Ginevra del 2017 debuttò la seconda generazione di Opel Insignia che manteneva l'impostazione generale della serie precedente con linee però reinterpretate in chiave più moderna, divenendo più spigolose ed affilate. La berlina prendeva la denominazione supplementare di Opel Insignia Grand Sport, mentre la station wagon manteneva quella di Opel Insignia Sports Tourer ed era affiancata da una versione crossover chiamata Country Tourer come nella precedente generazione.

La gamma Opel Insignia comprendeva le versioni Grand Sport, Sports Tourer, Country Tourere la sportiva top di gamma Opel Insignia GSi con motore diesel biturbo da 210 CV (154 kW) e trasmissione automatica a 8 velocità. Il particolare assetto sportivo permetteva alla versione GSi di viaggiare letteralmente incollata all’asfalto. Un contributo importante giunse dalla trazione integrale con “torque vectoring”.

Tra le altre cose, Opel Insignia a trazione integrale con “torque vectoring” fu eletta "All-Wheel Drive Car Of The Year 2019" e dai lettori della rivista tedesca “Auto Bild Allrad” nella categoria riservata alle vetture con un prezzo fino a 40.000 euro. Non si sa quante Opel Insignie di seconda generazione siano state vendute ma, se a Russelsheim o a Torino (visto che Opel fa parte del Gruppo Stellantis), hanno deciso di archiviarla, probabilmente poche. Molto poche…

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