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Nel 2019 la Bentley e il suo team dedicato all’heritage hanno deciso di riproporre, sulla serie di quello che hanno fatto anche Jaguar e Aston Martin, una serie limitata della famosa Bentley Blower da 4,5 litri del 1929, una collezione di 12 auto, prodotte secondo specifiche rigorose ottenute seguendo il progetto originale e dedicato a collezionisti che non possono acquistare un esemplare corretto di quel periodo. Mentre si parlava che tutte e 12 le auto erano state già vendute per somme incalcolabili, i collezionisti e proprietari delle auto originali hanno recentemente sollevato un polverone sulla mania dei costruttori di realizzare le cosiddette “continuazioni”, sostenendo che diluiscono il valore e il prestigio delle loro auto.
Ovviamente queste auto “replica” sono autorizzate direttamente dall'alto e affrontano uno studio di fattibilità e poi di realizzazione che proviene dalla divisione “carrozzerie speciali”, in questo caso Bentley, ovvero Mulliner. Queste auto sono vendute chiaramente come riproduzioni fedeli delle auto originali proposte al tempo dai costruttori. Per quanto riguarda la Bentley Blower “Replica”, Mulliner ha smontato, classificato e realizzato scansioni 3D approfondite dell'auto originale prima di iniziare una costruzione da zero di una nuova auto. Tutti i dati raccolti assicurano che le auto continuative sono il prodotto più accurato possibile per gli importanti e facoltosi clienti di Bentley.
Come già accennato, il fatto che prestigiosi costruttori si mettano in prima persona a realizzare delle repliche autorizzate da se stessi dei loro modelli più prestigiosi, non è ovviamente una novità.
Aston Martin e Jaguar sono i due esempi più importanti degli ultimi tempi, ma ovviamente non dimentichiamoci del precursore Shelby, che è nel settore da anni, insieme ad altri produttori un più piccoli come recentemente la Lister.
Allora perché solo i proprietari di Bentley sono così scontenti?
I proprietari in questione, tra cui personaggi del calibro di Ralph Lauren, Lord Bamford, Evert Louwman e William "Chip" Connor, hanno scritto una lettera al frontman della Bentley Adrian Hallmark esprimendo le loro preoccupazioni.
Principalmente, il gruppo ritiene che le nuove auto “continuazione” possano "diluire quella speciale ammirazione e timore reverenziale che possono derivare solo dal vedere e possedere l’auto originale". Non sorprende che i commenti dei proprietari riguardino anche il valore delle loro auto, citando che: "le auto continuazione offuscano il confine tra reale e falso e probabilmente svalutano le auto autentiche che i proprietari privati hanno amato e conservato da molto tempo prima che gli stessi produttori si interessassero realmente di loro, sembra che il guardiacaccia sia diventato un bracconiere”.
Alla fine della fiera, penso che sia facile capire che queste persone potrebbero avere dei sentimenti negativi sulla replica delle loro preziose auto originali, ma è piuttosto difficile simpatizzare con loro pensando che solo chi ha l’auto originale possa avere il diritto di godersela. Il commento secondo cui le auto “continuazione” possono "diluire quella speciale ammirazione e timore reverenziale che possono derivare solo dall’osservarle e possedere quelle originali" si riflette davvero male. Sono sicuro che entrare in contatto ravvicinato e personale con una delle Bentley Blower originali sia un'esperienza mozzafiato, quasi religiosa. Ma questo commento suggerisce che questa dovrebbe essere la tua unica e s sola esperienza con queste auto spettacolari.
Sì, per favore guarda la mia macchina con stupore e ammirazione, ma il cielo non voglia che tu abbia l'opportunità di comprarne una tu stesso.
È la conservazione dell'esclusività e l'inestimabile valore dei loro beni personali. Ma che alla fine rimangono tali perchè sai che è cosi, indipendentemente da qualsiasi replica esista. Anzi, in realtà aumentano di popolarità verso chi non le conosce e non le ha mai apprezzate.
Forse oggi quella gigantesca ricreazione di Bentley Blower verrà vista da un bambino che si riprometterà che un giorno ne avrà una, proprio come la maggior parte di noi ha visto in passato altre auto. Meglio diffondere la cultura e la passione anche con le “repliche” per stimolare la conoscenza dell’originale, in gran parte conservato in musei o collezioni private.
Alla fine Bentley ha promesso di realizzare comunque le auto:
"Dopo molte ricerche e discussioni con un certo numero di parti interessate - proprietari di Bentley vintage, restauratori, specialisti e una selezione di membri del Bentley Drivers' Club e del Benjafield's Racing Club - abbiamo testato l'idea di creare una Continuation Series ufficiale e siamo rimasti sopraffatti dalla positività della risposta.
Sebbene abbiamo sentito alcune preoccupazioni simili a quelle espresse nella lettera, la stragrande maggioranza dei feedback è stata di grande sostegno al progetto. Quindi siamo andati avanti”.
La società ha anche affermato che le auto “continuazione” non saranno dello stesso colore o presenteranno la stessa grafica e quindi saranno immediatamente riconoscibili come auto non originali di quel periodo.
Quindi, alla fine della giornata, le auto saranno realizzate e troveranno proprietari entusiasti. E tutti noi potremmo anche avere la possibilità di vedere dal vivo, se la fortuna ci assiste, una manciata di Bentley Blower in più ...anche se non originali del tempo.
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